sabato 30 aprile 2011

Premio Kipple 2011 (Scadenza 30/05/2011)

Kipple Officina Libraria bandisce per l’anno 2011
La IV edizione del Premio Kipple per il miglior romanzo di fantascienza.


1) Sono ammesse solo le opere in lingua italiana inedite, mai pubblicate su carta, neppure parzialmente. I romanzi devono avere la lunghezza minima di 150 cartelle dattiloscritte e massima di 300 cartelle (per cartella s’intende, all’incirca, una pagina da 60 battute di 30 righe, cioè 1800 caratteri spazi inclusi).

2) Il contenuto deve essere SOLO ed ESCLUSIVAMENTE fantascientifico. Non saranno ammesse opere di fantasy o horror.
I generi che accettiamo sono:
- fantascienza (hard science-fiction, post-cyberpunk, steampunk, bio-punk)
- narrativa di anticipazione
- neo-noir (thriller e new weird)
Testi di qualsiasi altra natura NON verranno presi in considerazione.

3) È possibile partecipare con più opere.

4) La quota di partecipazione è fissata in 20 € per ogni opera, da accreditare entro il 25 maggio 2011
sul conto corrente postale n° 43103274 con causale “Premio Kipple 2011”
oppure tramite bonifico con le coordinate bancarie:
IBAN IT95W 07601 01600 000043103274 intestato a Gianluca Cremoni
con causale “Premio Kipple 2011”

5) La scadenza è fissata per il 30 maggio 2011.

6) I romanzi devono essere spediti in allegato all’indirizzo: kol@kipple.it
indicando nel titolo dell’e-mail “Premio Kipple 2011”.
Nel corpo della mail dovrà essere presente: il Titolo (o i titoli) dell’opera, l’Autore e la dicitura: “dichiaro che il progetto allegato non deriva da plagio e di essere in possesso di tutti i diritti ad esso connessi; ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003 n.196”, “acconsento al trattamento dei dati personali da me forniti”.
In allegato dovrà esserci il testo salvato come “titolo opera” di “nome autore” (con nome dell’autore, il titolo dell’opera e un indirizzo email sul frontespizio della prima pagina) e deve essere presentato SOLO in formato elettronico .doc, .rtf, o .odt
e, sempre in allegato, la ricevuta del pagamento.

7) Il vincitore del Premio avrà diritto alla pubblicazione del romanzo sulla collana “Avatar” distribuito nelle librerie convenzionate e pubblicato in versione ebook nella collana “eAvatar”.
L’autore riceverà un regolare contratto entro la fine del 2011.

Riepilogo:
Lunghezza: min 150 max 300 cartelle
Scadenza: 30 maggio 2011
Invio a: kol@kipple.it in formato .doc, .rtf. o .odt.
Quota di partecipazione: 20 €

lunedì 7 marzo 2011

CUORI DI TENEBRA in digitale

CUORI DI TENEBRA
Tutti i racconti neri di Carlo Bordoni
Supplemento al n. 6 della rivista "IF" / ALTRIMONDI

Torna la raccolta di racconti edita da Solfanelli nel 1993 in una nuova edizione digitale di 132 pagine, che comprende:Lezione di paura, Tiro a segno, Soap opera, L'uomo ragno, Il sorriso di Milla, Fame da lupo, Amore libero, Sulla strada, Turno di notte, Il vampiro della Versilia, Rosso delirio, Hacker. Prefazione di Gianfranco de Turris.Copertina di Marco Dolfi.

Scaricabile dal sito www.micromegas.splinder.com a soli 2 € con PayPal

"Come nella migliore tradizione del cosiddetto “nuovo horror metropolitano”, anche i “cuori di tenebra” di Bordoni si celano nei luoghi più ovvii e comuni della nostra civiltà (con una piccola concessione al “classico”, una citazione letteraria che è un ammiccamento all’appassionato, nel secondo di essi): una bottega di libri usati, una casa di campagna, una località di villeggiatura." (GdF)

giovedì 27 gennaio 2011

ALTRISOGNI 2: più pagine, più racconti, maggiore profondità

Altrisogni: il secondo numero

Altrisogni è la prima rivista digitale italiana di narrativa fantastica, giunta ora al secondo numero. Nelle sue pagine il lettore di fantascienza, horror e weird trova notizie, recensioni, articoli di approfondimento e racconti. Il magazine corre su due binari paralleli: servizi giornalistici e narrativa inedita. Economicamente vantaggiosa, assolutamente ecologica e dichiaratamente innovativa, Altrisogni si scarica tramite Internet e si legge su telefonino, iPad, ebook reader e computer. Il secondo numero riprende i temi del primo, rilanciandoli con un maggior numero di pagine e un approccio più approfondito a favore dei molti scrittori di fantastico attivi in Italia: 102 pagine e ben 10 racconti inediti. Il tutto a soli 2,88 euro.

I contenuti di Altrisogni n.2
Il secondo numero di Altrisogni è disponibile per l’acquisto e il download presso il sito www.dbooks.it. Costituito da ben 102 pagine in formato PDF (ma disponibile anche nei formati ePub e Mobipocket), il magazine vanta la copertina e le illustrazioni interne del partenopeo Ettore Biondo. Le pagine elettroniche ospitano un’intervista allo scrittore Adriano Barone e la prima parte di un corposo articolo su come scrivere racconti di genere fantastico, con tecniche, consigli ed errori da evitare. Anche in questo numero grande risalto viene dato alla narrativa: sono ben dieci i racconti inediti pubblicati. Gli autori sono Francesca Angelinelli, Valentino G. Colapinto, Matteo Cortini e Leonardo Moretti, Mirko Dadich, Riccardo Falcetta, Anna Giraldo, Gabriele Lattanzio, Alfredo Mogavero, Maria Adele Popolo e Tanja Sartori.
Completa il magazine una nuova procedura per inviare i racconti inediti, concepita per snellire il processo lavorativo e assicurare una finestra per gli autori italiani quanto più fluida e gestibile dalla redazione.

Altrisogni: il magazine digitale
Pubblicata dall’editore e distributore milanese dbooks.it (www.dbooks.it), la rivista è calibrata per un pubblico di scrittori e confezionato per avidi lettori. Nelle sue pagine trovano spazio articoli di servizio per chi ama la narrativa di genere, interviste con autori, notizie e recensioni. Altrisogni ha un occhio di riguardo per i lettori con una spiccata vena creativa e per gli scrittori collaudati, ospita infatti la rubrica Suggestioni, costituita da articoli agili e veloci che trattano di spunti, fonti di ispirazione e risorse per scrivere storie avvincenti e documentate.
Elemento forte di Altrisogni è il suo comparto narrativo: la rivista è infatti una vetrina per gli scrittori italiani, esordienti o affermati, che vogliano cimentarsi con storie dell’orrore, di fantascienza o del bizzarro. Ogni numero ospita racconti di diverse dimensioni, tutti caratterizzati da una forte componente fantastica. Vetrina per l’esordiente che muove i primi passi, il magazine è anche una piattaforma a larghissima diffusione, dove l’autore già conosciuto può veicolare componimenti meno “commerciali”, come appunto i racconti. Grazie alla sua presenza in Internet non esiste luogo sulla faccia del pianeta che non possa essere raggiunto da Altrisogni: un primato ineguagliato e irraggiungibile dalla stampa “tradizionale”.
Anche come “giornale”, Altrisogni è altamente innovativa. Essendo un magazine digitale, non è realizzata su carta, bensì nei formati PDF, ePub e Mobi. Grazie a questa scelta, Altrisogni viene acquistata tramite internet e quindi “scaricata” su computer (PC, portatile, tablet come l’iPad) oppure su telefoni cellulari di nuova generazione (iPhone e i suoi simili). In un’epoca che vede il debutto e lo sviluppo vertiginoso dell’ebook come strumento di lettura, Altrisogni non poteva che essere pronta a cogliere anche questa occasione: la rivista è infatti fruibile anche da chi possiede un ebook reader.
Per ogni numero della rivista è disponibile un’anteprima GRATUITA di 20 pagine costituita da un estratto di racconti e articoli. L’anteprima è scaricabile dal sito dell’editore dbooks.it, facendo clic sulla voce in fondo alla pagina: http://www.dbooks.it/libreria/scheda/81/9/fantasy-e-fantascienza/altrisogni-02.html

Qualità professionale
Lo staff redazionale di Altrisogni è costituito da professionisti dell’editoria con svariati anni di presenza nelle redazioni informatiche e tecnologiche italiane. La grafica del giornale è moderna e fresca, concepita per offrire il meglio a lettori esigenti e amanti del testo, senza pregiudicare un aspetto snello e dinamico. La qualità del comparto narrativo è garantita dalla collaborazione di editor, scrittori e profondi conoscitori dei generi trattati. Anche per la promozione, Altrisogni si è avvalsa di professionisti del settore video, grazie ai quali è stato prodotto un evocativo trailer/spot: http://www.youtube.com/watch?v=l2VSMvWLSwg.

Spazio al talento
Altrisogni non è una rivista irraggiungibile per i lettori, al contrario, è altamente interattiva e collaborativa: la redazione è costantemente alla ricerca di nuovi talenti della scrittura e dell’illustrazione. Le sue porte sono aperte ad autori dei generi horror, sci-fi e weird, come anche a disegnatori e illustratori. È possibile mettersi in contatto con la redazione inviando un’email all’indirizzo altrisogni@dbooks.it

Altrisogni n.02 – magazine digitale di horror, sci-fi e weird
Pubblicata da dbooks.it – www.dbooks.it
Canale di distribuzione: download
Formato: file .ZIP contenente versione PDF, ePub e Mobi
Pagine: 102;
Prezzo: 2,88 euro


Per ulteriori informazioni è possibile contattare:

Coordinatori editoriali Editore dbooks.it
Christian Antonini e Vito Di Domenico Luigi Lo Forti e Andrea Fattori
altrisogni@dbooks.it info@dbooks.it

lunedì 17 gennaio 2011

IN DISTRIBUZIONE IL N. 6 di IF ALTRIMONDI

È in distribuzione il n. 6 di IF (Gennaio 2011) dedicato a un tema classico della fantascienza: Altrimondi. In questo numero Riccardo Gramantieri analizza Solaris di Stanislaw Lem; Panella scrive su Robert Sheckley, Pestriniero su Clifford D. Simak, Annamaria Fassio su Jack Vance, mentre Bordoni ripropone la sua postfazione per Lotteria dello spazio di Philip K. Dick. Completano la densa sezione saggistica Gianfranco de Turris su Tolkien, Carlo Menzinger sui dinosauri e Claudio Asciuti con un prezioso testo su Borges creatore di altri mondi.
La sezione narrativa ospita lo scrittore uruguayano, Ramiro Sanchiz, e poi Vincenzo Bosica, Giuseppe Magnarapa, Giuseppe Picciariello, Pierluigi Larotonda, Andrea Coco.
Completano questo numero interventi e recensioni di Walter Catalano (“Del sublime immondo”), Maurizio Landini sulla fantascienza militare e Renzo Montagnoli, che intervista Maurizio Cometto. La copertina è illustrata, come sempre splendidamente, da Franco Brambilla con una tavola per “Delany City”. Un numero da non perdere!La rivista è distribuita principalmente in abbonamento postale. La campagna abbonamenti a IF per il 2011 è in corso: con soli 30 euro per quattro numeri ne garantiremo la sopravvivenza e l'indipendenza. Ai nuovi abbonati è riservata una copia omaggio del romanzo di Carlo Bordoni, In nome del padre (Baroni editore, 2001). Ogni copia 182 pagine illustrate al prezzo di 8 euro. Per informazioni e richieste rivolgersi a:
rivistaif@yahoo.it oppure: direzioneif@hotmail.com

martedì 11 gennaio 2011

A qualcuno piace giallo… (Pistoia, 28-29-30 Gennaio 2011)

FESTIVAL DEL GIALLO
Le varie forme di espressione del giallo

a cura di Giuseppe Previti e Cristina Bianchi
intervengono: Stefano Fiori, Marco Morozzi, Marcello Paris

28-29-30 Gennaio 2011
Biblioteca San Giorgio e Biblioteca Forteguerriana
Pistoia



28 gennaio 2011 – Biblioteca San Giorgio

9,30
Saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pistoia, Mirco Vannucchi, e della Direttrice della Biblioteca S. Giorgio, Maria Stella Rasetti

10,00 – 11,30
Giovani Giallisti
“Adolescenti: che fatica leggere!” a cura di Giuseppe Grattacaso
“Letteratura giovane” a cura di Marco Innocenti
“Editoria per ragazzi” a cura di Gloria Pampaloni (Federighi Editori)

11,30 – 13,00
I classici del Giallo - Sherlock Holmes
“Il personaggio” a cura di Enrico Solito
“Gli apocrifi” a cura di Luca Martinelli
“Il collezionismo” a cura di Gabriele Mazzoni

14,30 – 16,00
Vasari: delitti nell’arte fra realtà e leggenda
a cura di Federico Napoli e Lucia Bruni
interviene il Cap. Christian Costantini del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri

16,00 – 17,30
Il romanzo poliziesco e gli eventi più drammatici della nostra storia
"Poliziesco e fascismo, storia, ragioni e protagonisti di un pessimo rapporto storico" a cura di Luciano Luciani
"La funzione della memoria e il giallo" a cura di Roberto Barontini
"Omicidio sul Lago di Como (morte di Augusto De Angelis)”
racconto di e con Riccardo Cardellicchio


17,30 – 19,00
Il giallo a fumetti
“Julia e i suoi fratelli – il poliziesco a fumetti”
con Silvia Calzolari, Giuseppe Di Bernardo, Pier Luigi Gaspa



29 gennaio 2011 – Biblioteca San Giorgio

9,30 – 11,00
Il giallo comico
“Il successo della comicità nel giallo” a cura di Graziano Braschi
“Umorismo al femminile” a cura di Laura Vignali
“Detective da bar” a cura di Marco Malvaldi

11,30 – 13,00
I vari modi di scrivere un giallo
“Leggende metropolitane: ci sono più scrittori che lettori. Ma chi sa scrivere un giallo?” a cura di Roberta Capanni (Romano Editore)
“La funzione del giallo tra storia e cronaca” a cura di Paolo Ciampi
“I grandi gourmet del giallo” a cura di Rossella Martina

14,30 – 16,00
Il giallo e i grandi autori in Italia
“Giorgio Scerbanenco” a cura di Sergio Calamandrei
“Carlo Lucarelli” a cura di Marcello Cimino
“Andrea Camilleri” a cura di Oscar Montani

16,00 – 17,30
Il giallo e i grandi autori nel mondo
“Georges Simenon” a cura di Divier Nelli
“Il fantastico e il poliziesco da Borges a Cortazar” a cura di Daniele Nepi
“Barcellona città noir. Francisco Ledesma e i suoi epigoni” a cura di Susanna Daniele

17,30 – 19,00
Schermi rosso sangue
Il cinema italiano dalla A alla Z (Da Argento a Zampaglione)
a cura di Giacomo Aloigi
interviene Antonio Bruschini, critico cinematografico



30 gennaio 2011 – Biblioteca Forteguerriana

9,30 – 11,0
La passione: tra crimini reali e romanzi noir
Conoscenza e moventi nel crimine
“Aspetti psicologico-legali” a cura di Silvia Calzolari
“Il ruolo dell'investigatore nella ricerca della verità e la banalità del male” a cura del Vice Questore Aggiunto Dott. Antonio Fusco
“Romanzo noir” a cura di Vito Bollettino

11,00 – 12,30
La musica e il giallo - Tanti generi per un'atmosfera
a cura di Fabrizio Mazzoncini e Luciano Vannucci

14,30 – 16,00
Pescando nella storia
“Pistoia nel Medioevo: dalle origini alla soggezione fiorentina” a cura di Alberto Cipriani
“Aspetti di cultura iconografica jacopea” a cura di Lorenzo Cipriani

16,00 – 17,30
Il giallo storico - Fil rouge: l'alluvione di Firenze del 1966”
a cura di Leonardo Gori, Riccardo Parigi, Massimo Sozzi e Marco Vichi

17,30 – 19,00
Il giallo in cronaca
Introduzione a cura di Graziano Braschi
“I casi più eclatanti” a cura di Mario Spezi
“La provincia e la fiction” a cura di Valerio Varesi



EVENTI COLLATERALI

Biblioteca San Giorgio
Reperti sherlockiani
Mostra dedicata a Sherlock Holmes a cura di Gabriele Mazzoni
Dal 18 gennaio al 6 febbraio 2011

Biblioteca Forteguerriana
Ricordando vecchi libri gialli
Con la collaborazione di Taberna Libraria e La Bancarella
Dal 25 gennaio al 13 febbraio 2011

Melòs, Via dei Macelli 11, Pistoia
Venerdì 28 gennaio 2010 ore 21,00
“IL CASO DELL'ESATTA DIAGNOSI”
pièce teatrale di Enrico Solito
a cura del GAD Città di Pistoia



Hanno collaborato:
Assessorato alla cultura del Comune di Pistoia, Biblioteca San Giorgio, Biblioteca Forteguerriana, Istituto Professionale di Stato per il Commercio L. Einaudi di Pistoia, Franco Bacci, Diana Gavioli, Andrea Giannasi, Elena Orlando, Wpn Pistoia

sabato 30 ottobre 2010

PUBBLICATO IN SERBIA “MATER MAXIMA” DI DONATO ALTOMARE

Sabato 30 ottobre, nella straripante cornice della Fiera del Libro di Belgrado, Donato Altomare ha presentato il suo romanzo Mater Maxima, vincitore del Premio Urania 2000, tradotto in serbo dalla bravissima Jelena Vitezović, presso lo stand dell’editore EVRO-GIUNTI.
Dopo aver rilasciato alcune interviste, una delle quali a un noto giornalista della TV nazionale, Altomare ha firmato i volumi acquistati dai lettori, che hanno avuto l’occasione di incontrarlo in Fiera.
La EVRO-GIUNTI è tra le case editrici più importanti della Serbia. E’ per metà serba e per metà italiana (Giunti). Mater Maxima è la terza pubblicazione di Altomare in Serbia - dopo Il Popolo del Cielo (ed Gradina 1993), La Casa degli Scheletri (ed Gradina 1996) - e certamente non l’ultima visto che l’editore si è detto interessato a Il dono di Svet (Mondadori, 2008), Premio Urania 2007, a Vladimir Mei, libero agente (ed. Della Vigna 2008), Premio Italia 2009, e a Surgeforas (ed. Tabula Fati, 2006).

lunedì 18 ottobre 2010

Vampiri per IF – Insolito e Fantastico n. 5

Finalmente disponibile Vampiri, il n. 5 di IF – Insolito e Fantastico, trimestrale di letteratura, cinema, arte e musica di stampo fantastico, fantascientifico e weird pubblicato a cura di Carlo Bordoni per il Gruppo Editoriale Tabula Fati. Il blog ufficiale lo annunciava in preparazione fin dallo scorso agosto senza mai più aggiornare, tuttavia, alcuna novità sulla sua effettiva uscita prevista per l’ottobre del 2010, lasciando in una certa confusione i potenziali interessati.

Completamente dedicate ai vampiri le 128 pagine illustrate nel quinto numero tematico della rivista, come anticipato in rete dalla nota editoriale: “dopo il successo della serie cinematografica tratta dai romanzi di Stephanie Meyer, era più che mai necessario analizzare l'argomento. In questo numero ne parlano Giuseppe Panella, Gianfranco de Turris, Errico Passaro, Antonio Daniele, Gian Filippo Pizzo e Carlo Menzinger. Carlo Bordoni introduce il nuovissimo romanzo Tecniche di resurrezione di Gianfranco Manfredi, intervistato da Walter Catalano. Daniela Bolognini passa in rassegna la letteratura per ragazzi dedicata ai vampiri. Inoltre Riccardo Gramantieri e lo stesso Bordoni analizzano l'opera di Brian Lumley, lo scrittore inglese creatore della saga del Necroscopo. E poi ancora saggi, racconti e recensioni di Maria Parrino, Elena Romanello, Renzo Montagnoli, Salvatore Proietti, Claudio Asciuti, Renato Pestriniero, Andrea Coco, Pablo Dobrinin, Gianandrea de Antonellis e Francesco Troccoli”.

Una copia € 8.00. La rivista è distribuita principalmente in abbonamento postale, al costo di € 30.00 per quattro numeri, e in alcune librerie fiduciarie indicate sulla pagina web di IF – Insolito e Fantastico, presso la quale pure si trovano indicate le modalità d’ordine e di pagamento. Ai nuovi abbonati per il 2011 è riservata in omaggio una copia del romanzo di Carlo Bordoni In nome del padre (Baroni editore, 2001).

Per informazioni e richieste rivolgersi a rivistaif@yahoo.it oppure direzioneif@hotmail.com


Andrea Bonazzi

http://weirdletter.blogspot.com/2011/01/vampiri-per-if-insolito-e-fantastico-n.html

sabato 21 agosto 2010

IN PREPARAZIONE IF5 SUI VAMPIRI

E' in preparazione il n. 5 di IF (Ottobre 2010) dedicato a un tema molto attuale, i Vampiri. Dopo il successo della serie cinematografica tratta dai romanzi di Stephanie Meyer, era più che mai necessario analizzare l'argomento. In questo numero ne parlano Giuseppe Panella, Gianfranco de Turris, Errico Passaro, Antonio Daniele, Gian Filippo Pizzo e Carlo Menzinger.
Carlo Bordoni introduce il nuovissimo romanzo "Tecniche di resurrezione" di Gianfranco Manfredi, intervistato da Walter Catalano. Daniela Bolognini passa in rassegna la letteratura per ragazzi dedicata ai vampiri. Inoltre Riccardo Gramantieri e lo stesso Bordoni analizzano l'opera di Brian Lumley, lo scrittore inglese, creatore della saga del Necroscopo. E poi ancora saggi, racconti e recensioni di Maria Parrino, Elena Romanello, Renzo Montagnoli, Salvatore Proietti, Claudio Asciuti, Renato Pestriniero, Andrea Coco, Pablo Dobrinin, Gianandrea de Antonellis e Francesco Troccoli. Un numero da non perdere!

La campagna abbonamenti al secondo anno di IF, trimestrale dell'Insolito e del Fantastico, è aperta: con soli 30 euro per quattro numeri ne garantiremo la sopravvivenza e l'indipendenza. Ogni copia 182 pagine illustrate al prezzo di 8 euro. La rivista è distribuita principalmente in abbonamento postale. Per informazioni e richieste rivolgersi a: rivistaif@yahoo.it

sabato 17 luglio 2010

"La fantascienza vince la sfida dell'egemonia" di Riccardo Notte (Il Secolo d'Italia, 17/07/2010)

Compie in questi giorni un anno esatto la rivista IF, trimestrale dell'insolito e del fantastico pubblicato dal Gruppo Editoriale Tabula Fati. È un traguardo ragguardevole, se si considera che in Italia non esisteva un periodico di alto profilo interamente dedicato a quel fatale e affascinante cosmo del racconto straordinario che fatica a essere incapsulato in un genere. Chi possiede un minimo di memoria storica ricorderà che questo lussureggiante territorio della creatività nel nostro paese è stato per decenni proditoriamente circondato dal deserto. Era anche questo l'effetto della vecchia egemonia. La critica che occupava i piani alti della stampa quotidiana e settimanale, tollerava poco e male la fantascienza e il fantastico in generale. Perciò la comunicazione viaggiava soprattutto nell'underground, affidata a pubblicazioni quasi sempre di nicchia: un vuoto che si avvertiva, perché contraddiceva la straordinaria attenzione dei lettori a una forma di espressione considerata figlia di un dio minore. Eppure il Fantastico otteneva e ottiene ampi consensi. I numeri parlano chiaro: l'Italia vanta da tempo un fiorente mercato editoriale, il quale offre novità, ristampe, inediti, nonché un parterre di tutto rispetto di talenti autoctoni. Questo complesso universo è peraltro particolarmente ricettivo, non teme contaminazioni e accetta con invidiabile apertura contributi provenienti da paesi culturalmente distanti dal modello americano, intorno al quale il vasto pubblico ha orbitato per più decenni.
Però, è anche noto che la cultura accademica registra in ritardo ciò che altrove è dato per scontato. Se si escludono i lavori di alcuni pionieristici studiosi, per il resto sul fantastico si stendeva fino a non molto tempo fa l'ombra del sospetto. Si scambiava l'evasione per l'evasività, o al più si accettava di buon grado la versione sociologica della fantascienza, generosamente sostenuta da Carlo Fruttero e Franco Lucentini all'epoca della loro venticinquennale direzione della collana "Urania" della Mondadori, perché in linea con il freudiano principio di Realtà che informava l'élite culturale dell'epoca.
Ma niente nasce dal niente. Così anche IF, la quale emerge da antiche passioni e da consolidate attività. Nell'editoriale al primo numero il direttore Carlo Bordoni, noto sociologo della letteratura, scrittore e critico, nonché per vari anni direttore dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, dichiarava senza indugi che IF si richiama alla tradizione del pulp magazine statunitense dei primi anni Cinquanta "if Worlds of Science Fiction" (e non si dimentichi che la prima if si fuse con la mitica Galaxy). Lo stesso Bordoni esordì poi nell'edizione italiana, pubblicata da La Tribuna di Piacenza, nel lontanissimo 1964. Può non dir nulla ai profani, ma gli appassionati sanno bene che intorno a La Tribuna si formò un agguerrito manipolo di studiosi, e che la stessa casa editrice, nella collana La Bussola, pubblicò quasi sempre in anteprima le traduzioni di capolavori di Ray Bradbury, Jack Vance, Muriel Box, Pat Frank, Raymond F. Jones, Chaterine L. Moore, Philip K. Dick o Theodor Sturgeon, solo per citarne alcuni. Per non dire delle copertine d'autore di Herbert Pagani - compianto artista noto anche come cantautore - o di Ernesto Tealdi, entrate nell'empireo della grafica autoriale non meno delle celebri illustrazioni di Karel Thole per "Urania": un'eredità di stile che si nota benissimo nell'impostazione grafica della novella IF. Tali radici spiegano peraltro la presenza tra i collaboratori di Romolo Runcini, decano e massimo esperto italiano di letteratura del Fantastico. Dunque, IF fa "rete" - come si dice oggi - a cominciare dall'editore Marco Solfanelli, già tra gli artefici nei primi anni Ottanta del Premio Tolkien e da sempre appassionato sostenitore di autori borderline, come dimostra il suo ricco catalogo. E ora che di numeri ne sono usciti ben quattro è già possibile tirare un bilancio. Centoventotto pagine per ogni numero, dalla grafica sobria ma raffinata, curata da Piero Orsi, IF si presenta coma una sorta di MicroMega degli studi sulla narrativa "oltreconfine", laddove per confine si intende quello del senso comune, della cronaca e dell'ordinario. Il campo d'azione privilegiato dagli autori di IF (equamente distribuiti fra i saggisti di varia formazione e provenienza, tutti però molto competenti, e i narratori, quasi sempre di provata esperienza) è invece per l'appunto lo straordinario, l'insolito, l'eccezionale; in una parola il Fantastico, così come lo intende Tzvetan Todorov nelle sue seminali ricerche, da Teorie del simbolo a La letteratura fantastica (1970), dove peraltro, come si sa, il grande studioso afferma che il senso del fantastico nasce dall'esitazione del lettore di fronte a un testo che non è né "poetico" e né "allegorico", perché esso è, piuttosto, «… un genere sempre evanescente », caratterizzato appunto dall'indecisione cosciente: in sintesi, uno specchio nero del nostro presente. Questa esplicita impostazione ha permesso di organizzare ogni numero di IF seguendo un nodo tematico, senza però tradire lo spirito di interdisciplinarietà e per così dire di con-fusione che deriva dall'immersione nella surrealtà. Per ora sono usciti i numeri monografici su "Robot & Androidi", "Oltretomba", "Ucronia", "Giallo & Noir" e si attende il prossimo sui "Vampiri & Co", nonché il successivo, dedicato agli "Altrimondi". Più di tutto, però, intriga l'esplicita apertura all'universo della possibilità incondizionata, e proprio questo tratto pone IF senza dubbio all'avanguardia in Italia, ma anche in sintonia con quanto di meglio si va elaborando nella cultura (anche scientifica) internazionale in questo primo assaggio di millennio, e sul quale torneremo in altra sede.
Lo asserisce tra gli altri il noto scrittore e critico Gianfranco de Turris nell'eccellente saggio intitolato "Ucronia o del revisionismo assoluto", che apre il terzo numero dedicato per l'appunto all'"ucronia", termine com'è noto coniato dal filosofo francese Charles Renouvier per indicare un tempo che non esiste ma che ciò nonostante potrebbe esistere, o la cui esistenza ipotetica potrebbe essere collocata in un punto del passato dove si dischiudono vie alternative, cioè dimensioni parallele. In altre parole infiniti piani di esistenza. È un pensiero che dà le vertigini, un concetto alla Fredrick Brown di Assurdo universo, per citare un classico. Ma è anche un'impostazione che - scrive de Turris - implica «… la re-interpretazione della storia passata in base non solo a nuove acquisizioni (documenti, testimonianze), ma a nuove prospettive e punti di vista in precedenza messi al bando», dunque, lanciando a briglia sciolta modi di pensare o di immaginare il tempo storico che contribuiscano a mutare «… la mentalità della gente nei confronti del Fatto compiuto, che assuma la forma di un atteggiamento psicologico diffuso contro l'immutabilità granitica del Reale passato, presente e futuribile».
Ce n'è abbastanza per comporre i punti di un manifesto programmatico alternativo alla vecchia egemonia del vecchio "neo-realismo", poiché il pregio del Fantastico è tutto nell'induzione all'apertura, all'alternativa, ai mille milioni di futuri possibili. Viviamo del resto in un universo "non ergodico", come dicono gli scienziati più avanzati del nostro tempo, vale a dire in un universo delle innumerevoli possibilità. Bisogna solo avere il coraggio di esplorarle. Ben venga quindi una rivista che promuove questo tipo di atteggiamento mentale.


Riccardo Notte

Il Secolo d'Italia
17/07/2010

domenica 4 luglio 2010

Un anno di «IF», la «Bibbia» dell'insolito e del fantastico

Un anno di «IF», la «Bibbia» dell'insolito e del fantastico
di Gianfranco De Turris
(Il Giornale, domenica 4 luglio 2010, p. 19)




Nell’arco della sua quasi sessantennale esistenza la fantascienza italiana non ha mai avuto al suo attivo una vera e propria rivista: quelle che ci sono state sono durate assai poco (eccetto Oltre il Cielo, ma era una rivista sui generis) non avendo avuto così il tempo di incidere sui gusti dei lettori. A questa tendenza generalizzata dell'editoria e del pubblico si è aggiunta da qualche anno la rivoluzione prodotta dall'elettronica con l'avvento del computer e soprattutto della Rete. Oggi non esistono più da un bel pezzo riviste professionali o amatoriali (le fanzine) «su supporto cartaceo», ma tutte sono affondate nel Web, sono discese negli abissi di Internet dove forse ne esistono anche troppe accanto a molti blog specializzati.
Tutte, eccetto una che oggi raggiunge l’anno di vita: IF dovuta alla testardaggine (è abruzzese doc) dell'editore Marco Solfanelli che non ha dimenticato gli amori giovanili degli anni Ottanta e Novanta quando ideò il Premio Tolkien e pubblicò parecchi libri fantastico-fantascientifici, e alla passione del suo direttore Carlo Bordoni, narratore, critico e sociologo della letteratura. Al loro coraggio si deve questo trimestrale dedicato, così la sua sigla, all’Insolito e al Fantastico nella più vasta delle accezioni, pur ricordando il termine inglese che vuol dire «se», anch'esso significativo, e che si può acquistare o direttamente per abbonamento (rivistaif@yahoo.it), o nelle librerie specializzate il cui elenco si trova in Rete (www.insolitoefantastico.blogspot.com/2009/01/librerie), dato che l’unico modo per garantirne la continuazione è acquistarla.
Perché è una pubblicazione fatta bene, seria ma non seriosa, al di sopra delle fazioni e aperta alla collaborazione dei saggisti e dei narratori delle più diverse tendenze e idee con l'unico scopo di analizzare e promuovere la «letteratura di genere». Il che non è poco in un ambiente che ha fatto nel corso dei decenni della rissosità una delle sue peculiari caratteristiche. «Letteratura di genere» si è detto, ed è uno dei suoi punti di forza che induce a leggerla. Infatti, Bordoni da specialista ma anche da sociologo ha pensato bene di dedicare ogni fascicolo a un tema o genere diverso.
«Non dovremmo dimenticare — scrive nell'editoriale del quarto numero — che il fantastico è il grande oceano comune da cui tutti i generi si alimentano. Ben venga la contaminatio a ridare vigore, perché di una cosa siamo certi: la nuova letteratura del terzo millennio sarà fantastica e passerà attraverso i generi letterali». E poi: «La narrativa non mimetica è il più grande patrimonio dell'uomo perché fondata sulla sua straordinaria facoltà di immaginare. L'Insolito e il Fantastico da cui prende il titolo la nostra rivista, è proprio il terreno ideale su cui sperimentare insoliti innesti per una letteratura non realista senza più distinzioni».
Non può non essere d'accordo con queste affermazioni — che ricordano anche il Borges secondo cui «tutta la letteratura è fantastica» — chi usava i termini «contaminatio», «non-mimetico», «non-realistico» sin dagli anni '70... Si consideri poi che queste parole Bordoni le ha scritte nel fascicolo dedicato a... Giallo& Noir, per capire cosa egli abbia in mente. Altra caratteristica di IF è, come detto, di essere monografica: in precedenza gli argomenti sono stati nell'ordine Robot e Androidi, Oltretomba, Ucronia. Chi volesse avere un'informazione ampia e variegata su questi temi può essere sicuro di venire accontentato: segnaliamo soprattutto il numero sulla storia alternativa, il più ampio contributo critico sull'argomento sino a oggi edito in Italia, con sette saggi e sei racconti per tutti i gusti. Rassegne varie e recensioni completano ogni fascicolo, splendidamente illustrate dalle copertine di Franco Brambilla. Anche l'occhio vuole la sua parte. Il fascicolo n. 5 gronderà sangue: sarà infatti dedicato ai Vampiri & C.


GdT


http://www.ilgiornale.it/cultura/un_anno_if_bibbia_dellinsolito_e_fantastico/04-07-2010/articolo-id=458248-page=0-comments=1

Un anno di «IF», la «Bibbia» dell'insolito e del fantastico (GdT, Il Giornale, domenica 4 luglio 2010, p. 19)




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