IF non poteva lasciar passare
il 2012 senza dedicare un numero monografico al tema dell’Apocalisse: annunciata con grande battage mediatico,
sulla scorta delle previsioni del calendario Maya, la profezia funesta si è
gradualmente affievolita a mano a
mano che la data fatidica si è andata avvicinando. Tanto che adesso non se ne
parla quasi più. I preparativi
sono sospesi; le
trombe del giudizio tacciono e i profeti di sventura rimuginano in silenzio su
questo ennesimo rinvio sine die della
fine del mondo. Il
tutto secondo una prassi ormai abituale di precarietà e incertezza del futuro.
Apocalisse auspicata, temuta, immaginata? Indubbiamente entrata
nell’immaginario sociale da quando, in quel lontano approssimarsi dell’anno
Mille, il mondo fu travolto da un terrore irrazionale. La paura ci ha sempre
accompagnato lungo il nostro cammino, e anche adesso, a oltre mille anni di distanza
da quell’evento, ne siamo affascinati. Eppure è evidente che le catastrofi,
che con sempre maggiore frequenza colpiscono la Terra, sono per lo più dovute
all’uomo e dalla sua incapacità di rispettare la Natura. In questo numero
10 l’immaginario apocalittico è stato
coniugato in tutte le dimensioni, fornendo un panorama quasi completo delle paure umane. IF intanto
prepara ai suoi lettori una sorpresa per il prossimo numero. Un numero speciale
dedicato al “Mainstream”, il termine col quale viene indicata dagli addetti ai
lavori la grande Letteratura. Accoglierà una nutrita serie di interventi
qualificati sulle contaminazioni tra la narrativa di genere – fantastico,
poliziesco e fantascienza – e la letteratura italiana ufficiale. Due mondi che
di solito non dialogano fra loro, che hanno solo rari e casuali punti di contatto.
Diversi e sfaccettati gli interventi di questa occasione che non ha precedenti: dalle letture di testi di scrittori paludati
alle analisi puntuali del fantastico di docenti universitari. Non solo Calvino,
Bontempelli, Buzzati, Landolfi, Morselli, ma anche Alvaro, Bacchelli, Bassani,
Palazzeschi, Fenoglio, Levi,
Malaparte, Ortese, Soldati, Volponi e altri. Insomma, una straordinaria
occasione di confronto e di riflessione critica che consentirà di rispondere
alla domanda che ci sta più a cuore:il futuro della letteratura ufficiale sta
nella narrativa di genere?
IF è distribuita principalmente in
abbonamento postale. Ogni copia di 128 pagine illustrate al prezzo di 8,00
euro. Abbonamento 30,00 euro per quattro numeri. Per informazioni, abbonamenti
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