Il n. 19 è l'ultimo numero della rivista pubblicata dal Gruppo Editoriale Tabula Fati
sabato 4 gennaio 2014
venerdì 3 gennaio 2014
giovedì 2 gennaio 2014
mercoledì 1 gennaio 2014
Criteri editoriali da adottare per la stesura dei testi
Criteri editoriali da adottare per la stesura dei testi
Caratteri, corpi (dimensione
del carattere) e interlinea
· Titolo: indicare sempre l’autore e il titolo proposto per l’articolo, da ripetere
anche nel nome del file.
· Il testo va scritto in Times New Roman
corpo 12, interlinea singola, senza lasciare spazi bianchi e senza rientri
dal bordo pagina, allineamento a sinistra.
· Citazioni: se fatte andando a capo, corpo 11 Times New Roman interlinea singola,
lasciando una riga di spazio prima e dopo il periodo citato senza rientrare. Se
inserite nel testo, restano in corpo 12 e vanno messe tra «virgolette
caporali» (le virgolette a caporale si trovano nel menu word “Inserisci –
Simbolo” oppure possono essere generate digitando il codice asci ALT+171 per «
e ALT+187 per »). Nel caso che il testo citato riporti delle virgolette, usare
i doppi apici (es.: L’autore ricorda infatti che «la città, in quanto intrico
di relazioni individuali, può essere metaforicamente definita come “rete di
reti”. E pertanto…»). Se si espungono delle parti intermedie, la lacuna va segnalata
con […];
·
Ibidem e Ivi: si
usa Ibidem per indicare "nella stessa opera (sopra citata)"
e può essere seguita dal numero della pagina (se è una citazione letterale).
Quando invece si cita di seguito non solo la stessa opera, ma la stessa pagina,
si usa Ivi. Ibidem e Ivi non vanno in corsivo, capolettera maiuscolo.
Spazi bianchi all’inizio della pagina e tra il testo: eliminarli sempre,
salvo i due ritorni a capo per separare due paragrafi..
Evitare sempre i rientri dal
bordo pagina!
Evitare di sottolineare le parole. Scriverle
in corsivo, se si vuole differenziarle.
Citazioni in corpo minore, tabelle e grafici: lasciare una riga bianca
sia prima d’iniziare la digitazione sia alla fine.
Parole straniere
Vanno digitate in corsivo
se sono parole che hanno un corrispettivo esatto in italiano. I termini
“tecnici” d’uso corrente vanno invece in tondo e rimangono invariati al
plurale.
Maiuscole e controllo ortografico
Evitare il più possibile le maiuscole di rispetto.
Sillabazione
Effettuare sempre la sillabazione del testo (comandi “strumenti”
“lingua” “sillabazione” “sillaba automaticamente documento”).
Altre regole
· Apostrofi: gli articoli la, lo, una, della, dello vanno apostrofati quando la
parola che segue inizia con una vocale es. “un’aquila”. “Qual è” deve essere
sempre senza apostrofo. Non spaziare dopo l’apostrofo.
· Accenti: usare sempre le lettere accentate (à, è, è, ì, ò, ù), anche per le
maiuscole (quindi È e mai E ’.
Si può trovare questo carattere nel > menu
word “Inserisci – simbolo” oppure digitando il codice asci ALT+200).
Bibliografia e citazioni bibliografiche in nota:
à
Note e bibliografia di riferimento (in Times New Roman 11, interlinea singola, allineamento
a sinistra) con questa sequenza:
à
nome autore
in tondo: se l’opera citata ha più autori, separarli con la virgola e MAI con
la congiunzione “e”. Indicare il nome proprio dell’autore con le iniziali
seguite dal punto;
à
titoli dei libri in corsivo senza virgolette;
à
titoli di periodici riviste, quotidiani, in corsivo senza virgolette;
à
titoli degli articoli di riviste, tra doppi apici (“”);
à
editore:
indicarlo solo per i volumi, dopo il titolo, separato da questo da una virgola;
à
evitare di indicare il luogo di pubblicazione;
à
data di pubblicazione: va messa dopo l’editore, preceduta da virgola;
à
abbreviazioni:
Per indicare gli intervalli di pagina citati, usare
sempre “p.” o “pp.” (mai pag. o pagg.). Per le opere già citate in precedenza
all’interno di uno stesso testo usare “op. cit.” (in corsivo) preceduto
solo dal nome dell’autore (in torno), dalla virgola e dall’abbreviazione in
corsivo “op. cit.”.
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