mercoledì 26 giugno 2013

La rivista “IF Insolito e Fantastico – 11/2012 Mainstream”, recensita su “Antarès”

IF, Insolito & Fantastico 11/2012 Mainstream (Gruppo Editoriale Tabula Fati)
 (su Antarès 5/2013Edizioni Bietti)
«Nella letteratura di oggi non deve far meraviglia il ricorso, ove necessario per l’economia del plot, di componenti particolari della science fiction le quali, a loro volta, si presentano sempre più, nel loro divenire qualitativo, come letteratura mainstream di frontiera a dispetto dei freni critici, delle incrostazioni mentali e delle influenze mercantili». La rivista IF Insolito e Fantastico del Gruppo Editoriale Tabula Fati, Solfanelli, dedica il numero 11/2012 a un tema considerato da alcuni controverso se non addirittura eretico: l’accostamento del genere fantascientifico con la letteratura mainstream, termine, quest’ultimo, con il quale si indicano opere di alto livello culturale e stilistico. La narrativa di genere, relativa a specifici argomenti come nel caso della science fiction, in Italia è sempre stata dai più vilipesa e degradata a un ruolo subalterno rispetto a quella generale, classica, dei grandi nomi studiati a scuola. Su incoraggiamento di Gianfranco de Turris, come sempre promotore di idee per nulla scontate tese a rendere giustizia alla letteratura dell’immaginario tout courtIF compie il gesto di sfida agli accademici più spocchiosi stregati solamente da chi frequenta i salotti buoni. Sin dalla copertina è reso chiaro l’intento del volume: “Quando la letteratura italiana incontra la fantascienza. MAINSTREAM.” La science fiction, insomma, non è un genere di serie “b”, semmai è un calderone di elementi senza i quali nessuna narrativa, oggi, potrebbe efficacemente raccontare il mondo. L’azzeccata frase sopra proposta è di Renato Pestriniero tratta dal suo intervento Il non-tempo nella Science-Fiction di Italo Calvino. La tesi per cui la SF diviene essa stessa mainstream di frontiera risiede nel fatto che, citando ancora Pestriniero «il nostro tempo è segnato in modo indelebile dalla tecnologia, [quindi] la letteratura non può voltare le spalle a questa realtà, non può disconoscerla e contemporaneamente mantenere la propria funzione di testimone del tempo». Forse qualcuno potrebbe azzardare l’ipotesi che la fantascienza, in quanto tale, non esista già più dato che si sarebbe sciolta riversando le sue caratteristiche in molti altri generi (si pensi a Guerre Stellari, miscela di fantasy e fantascienza); è vero, invece, il contrario, laddove è giustappunto l’onnipresenza di elementi sci-fi in ogni anfratto della narrativa (sceneggiature comprese) che ne testimonia non solo la perdurante vitalità bensì il ruolo fondamentale che oramai ha assunto per ogni altro genere, incluso il non-genere per definizione cioè il mainstream. Con la fantascienza la letteratura colta diventa anche di consumo poiché l’immaginario apre, con i suoi simboli universali, nuove possibilità di comprensione anche al lettore meno ferrato. Non deve stupire, quindi, di riscoprire un Calvino fantastico in Le cosmicomiche e Ti con zero. Senza più dover giustificare il fatto che uno scrittore importante si fosse cimentato con una scrittura lontana dai dogmi del culturally correct, possiamo finalmente dire che Calvino è stato un ottimo esempio di autore fantascientifico. In modo analogo il de Turris ci mostra un Guido Morselli autore ucronico in Contro-passato prossimo, della fantastoria Divertimento 1889 e del fantascientifico e metafisico Dissipatio H.G. «C’è molto di “genere” nella narrativa italiana, con insolite e sorprendenti presenze», leggiamo nell’editoriale, che passa poi ad elencarle: Fenoglio e Bassani, Soldati e Alvaro, Bacchelli e Malaparte. La rivista, oltre a contenere saggi critici, comprende alcune rassegne (come quella di Romolo Runcini, Breve rapporto sulla fantascienza) e la rubrica Visti e Letti in cui è presente anche una recensione al libro di Prosperi, Quando Hitler prese casa a Hamptons, e un bel pezzo su Il mondo di Herovit di Malzberg firmato da Claudio Asciuti.

martedì 11 giugno 2013

ALTRISOGNI 6 è arrivata

È disponibile il numero 6 di Altrisogni, con sette racconti, un ricco comparto di articoli e servizi e il bando di una selezione editoriale per racconti di fantascienza.

Il numero 6 di Altrisogni, la rivista digitale italiana di narrativa fantastica, è disponibile dal 30 maggio sul sito dell'editore dbooks.it (http://www.dbooks.it/libreria/scheda/148/23/periodici/altrisogni-06.html).
Nelle sue pagine - impreziosite dalla copertina e dalle illustrazioni interne di Ettore Biondo - si respira aria di evoluzione: nuovi collaboratori, nuove idee e nuovi obiettivi da perseguire. A tutti gli effetti, Altrisogni 6 rappresenta un vero “giro di boa”, nei contenuti ma anche nella direzione strategica. La rivista lancia infatti la sua prima selezione editoriale e ne pubblica il bando ufficiale: si tratta di I racconti del Purgatory Lounge, aperta a tutti gli autori che vogliano cimentarsi con racconti lunghi di fantascienza basati sul format già proposto in Altrisogni 5. I selezionati saranno pubblicati in una nuova collana di ebook singoli edita da dbooks.it a marchio Altrisogni.

Ricco, come sempre, il comparto redazionale. All'interno del sesto numero della rivista elettronica dedicata alla narrativa sci-fi, horror e weird è possibile leggere un'intervista allo scrittore e sceneggiatore horror Samuel Marolla, autore di libri per Edizioni XII, Mondadori e Mezzotints e attivo sul versante fumettistico con le testate Dampyr e Zagor. Non manca un articolo di approfondimento sulle tecniche di scrittura e un articolo divulgativo sull’immaginario fantastico, dedicato all'universo Steampunk e curato dall'Associazione Culturale Steampunk Italia. Altrisogni 6 presenta inoltre uno speciale sui blog letterari e sulla manifestazione letteraria k.Lit, realizzato dall'autore e blogger Fabrizio Valenza. Il tutto corredato come sempre da notizie, recensioni e suggestioni.

Cavallo di battaglia della rivista rimangono i racconti. In questo numero ce ne sono sette, tra cui quello “a invito” scritto a quattro mani da Dario Tonani e Claudia Graziani. Gli altri autori pubblicati sono (in ordine alfabetico) Alexia Bianchini, Lorenzo Crescentini, Simone Lega, Daniele Picciuti, Sara Simoni e Lia Tomasich.

Altrisogni 6 è acquistabile al prezzo di 2,90 euro per 124 pagine sul sito dell'editore dbooks.it: http://www.dbooks.it/libreria/scheda/148/23/periodici/altrisogni-06.html.
Come sempre, nella stessa pagina è disponibile un’anteprima gratuita, di ben 32 pagine.

Per qualunque informazione consigliamo di consultare il blog ufficiale della rivista (http://altrisogni.blogspot.it), la pagina Facebook ufficiale (http://www.facebook.com/Altrisogni), oppure scrivere all'indirizzo altrisogni@dbooks.it.


Per inviare racconti e illustrazioni, l’indirizzo di riferimento è selezione@altrisogni.it. Per l’invio è pero necessario seguire le linee guida espresse sul blog della rivista, nella pagina dedicata: http://altrisogni.blogspot.it/2012/01/come-inviare-un-racconto-ad-altrisogni.html.

giovedì 6 giugno 2013

Crisis - otto racconti di FS sulla crisi del 2014

CRISIS
Otto racconti di fantascienza sulla crisi globale del 2014
a cura di Alberto Cola e Francesco Troccoli
Edizioni Della Vigna 2013




“A crisis can be a real blessing to any person, to any nation. For all crises bring progress.”
“La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e paesi, perché ogni crisi porta il progresso.”
                                                                                                                      Albert Einstein

Otto racconti, nove autori, all’insegna di una fantascienza umana e umanista. Una fantascienza che, al di là della semplice rappresentazione della crisi, ha l’ambizione di proporre al lettore otto ricette fantasiose per la sua risoluzione, a dispetto di un imperante catastrofismo, ormai inflazionato, segno di “impotenza, quando non di inerzia, sociale”.
è questo, in sintesi, che ci dicono i curatori Cola e Troccoli nella prefazione al volume “Crisis”, la raccolta pubblicata in questi giorni dalle Edizioni Della Vigna e che ha per tema di fondo il superamento individuale e/o collettivo della “celebre” crisi economica del 2014. Non a caso, il volume parte dalla citazione del famoso motto di Albert Einstein.
“Crisis” è stato presentato dall’editore Petruzzelli e i due curatori alla Italcon 39 a Bellaria, lo scorso sabato 25 maggio, in compagnia di quattro dei nove autori, ovvero Abbate, Altomare, Falcioni e Morbidelli.
Dagli esperimenti balistici di una comunità di reietti che sopravvivono in una discarica alle imprese di un criminale albanese destinato a salvare l’Italia, dalla fuga verso il miraggio della civiltà del Terzo Mondo a una partita di calcio che segnerà il destino geopolitico europeo, da un tentativo di immigrazione clandestina in Grecia alla spartizione di una misteriosa e pesante eredità, da un giovane disilluso da entrambi i mondi fra loro in guerra tra i quali è vissuto a una misteriosa “droga” finanziaria, otto storie essenziali, credibili, piene di umanità, a un prezzo... da crisi, solo 11,90 €.

Dalla prefazione a firma di F. Troccoli e A. Cola:
“Fra le tante possibili declinazioni della fantascienza, ci è piaciuto far leva sulla sua valenza di genere teso a una profonda valorizzazione dell’essere umano, della sua capacità di reagire alle più gravi avversità, della sua capacità di immaginare un percorso diverso, alternativo e, possibilmente, vittorioso.
Pensiamo infatti che di questi tempi la vera sfida, per un autore, sia saper scrivere una storia valida che miri a un lieto fine senza scadere in tediosi buonismi...”

Autori e racconti:
Giulia Abbate - Nove anni
Donato Altomare - L’anima al diavolo
Francesco Grasso - La saggezza delle montagne
Alessandro Morbidelli - Terzo mondo
Luigina Sgarro - Le due città
Andrea Angiolino e Francesca Garello - Né più mai toccherò le sacre sponde
Alessandro Vietti - Lo Spread spiegato a mio figlio
Gabriele Falcioni - Meno dieci


oppure su ordinazione nelle librerie, eventualmente indicando l’ISBN 978-88-6276-107-9


Prossimamente disponibile anche come ebook.